Per la bioenergetica la profondità del respiro riflette la salute emozionale. Nelle situazioni di stress la modificazione del ritmo respiratorio ci parla della difficoltà di far fronte ad una determinata situazione. Tale modificazione può diventare cronica. La maggioranza delle persone respira poco, in modo superficiale, trattiene il respiro in situazioni di stress per sopprimere le sensazioni. Difficoltà della respirazione sono responsabili dell’ansia, del panico e di altre sintomatologie. In situazioni paurose o dolorose ad esempio si trattiene il respiro, si contrae il diaframma, si tendono i muscoli addominali. Il passaggio dell’onda respiratoria può essere ostacolato da tensioni in determinate aree del corpo, che se acquistano un carattere di cronicità, inibiscono il respiro, l’assorbimento di ossigeno, la produzione di energia. Esse vanno gradualmente sbloccate, per ripristinare il flusso spontaneo del respiro e delle emozioni intrappolate.