Un incontro significativo

Un incontro significativo...

Ho conosciuto A. Lowen nel 1980 a Taormina in occasione di un Congresso Internazionale di Analisi Bioenergetica. Ero all’inizio della mia formazione in questa metodologia terapeutica. Rimasi colpita dalla sua semplicità, dalla sua spontaneità, dal suo essere così alla mano, dal suo linguaggio semplice ed immediato così chiaro quando affrontava concetti tanto complessi. Si percepiva la sua vitalità, la sua energia, quello che in bioenergetica definiamo “l’essere vibrante”. Pur essendo una personalità nel suo campo, non aveva nulla di quell’arroganza, di quella superiorità che spesso siamo abituati a vedere in  persone con posizioni di potere. Incarnava quello che l’analisi bioenergetica intende per salute psicofisica. Questo stato di salute traspariva dal suo corpo, dalla sua espressione, dal suo modo di porsi. Quell’incontro mi fece cogliere il significato del lavoro bioenergetico e il valore di un approccio integrato nella cura.